Attenzione


 Attenzione

Attenzione è un atteggiamento vigilante dell’io sugli altri, è una trasparenza di sguardo, una prontezza a notare segni di sofferenza intorno a sé, è donarsi.

Attenzione è un trasalire tiepido del cuore ogni volta che viene violata la delicatezza, il rispetto, il riguardo dovuto alle persone.

Attenzione è, per esempio, quando si è in auto o in moto, fermarsi prima delle striscio mentre un pedone deve attraversare e non volteggiargli attorno quasi fosse un birillo.

Attenzione è evitare di fumare quando ciò da fastidio agli altri. È saper prendere la giusta distanza da sé e dagli eventi, per capire ciò che obiettivamente avviene.

Attenzione è dunque amore vero, delicato, disinteressato, preveniente. Ancora, attenzione è ciò che prova una madre verso la creatura che si sta formando in lei; è l’atteggiamento di un padre verso un bambino che gioca nel cortile accanto; è l’attitudine di un ospite cortese, premuroso ma non invadente.

L’attenzione è una qualità umana necessaria e previa al cammino spirituale.

Ognuno troverà certamente, nella sua esperienza, l’aiuto per entrare in questo stato di grazia dell’esistenza, nel quale possiamo compiere cose splendide. È lo stato di grazia di cui parla Gesù quando dice: «Tu ti stupisci di queste cose, ma ne vedrai di molto più grandi e ne farai anche di più grandi» (Luigi D’Errico, Editoriale, “Collegamento-Antenna, 8/9, 1999, p. 2).