Etnocentrismo
Etnocentrismo
In questa sede sembra anche necessario accennare, in modo generale, all’ “etnocentrismo”, un atteggiamento molto diffuso, secondo il quale un popolo ha una naturale tendenza a difendere la sua identità denigrando quella degli altri, al punto tale di rifiutare loro, almeno simbolicamente, il pieno riconoscimento della loro umanità. Un tale comportamento risponde probabilmente a un bisogno istintivo di proteggere i valori, le credenze e le tradizioni della propria comunità che credono siano minacciati da quelli altrui. Ma si vede a quali estremi possa condurre una tale convinzione se non è purificata e ridimensionata dall’apertura reciproca tramite l’informazione obiettiva e il dialogo. Il rifiuto della differenza può portare fino a quella forma di annientamento culturale che i sociologi hanno chiamato “etnocidio”, che tollera la presenza dell’altro solo nella misura in cui egli si lasci assimilare alla cultura dominante (Documento della Pontificia Commissione “Iustitia et pax” La chiesa di fronte al razzismo, 3.11.1988, in Enchiridion della Chiesa per le migrazioni, n. 2019).