Reti vuote


Reti vuote

 

La vita a volte è come una pesca:

ci sono giorni in cui le reti sono piene di pesci,

piene di gioia, di vitalità, di fortuna…

e giorni in cui le reti sono vuote,

in cui è grande il senso dell’inutilità e del fallimento…

Proprio in quei momenti in cui le mie reti sono vuote,

quando in casa si diventa come estranei,

quando un figlio ti delude,

quando la tua migliore amica ti tradisce,

quando il tuo datore di lavoro ti dice che sei diventato di troppo,

quando la tua salute ti abbandona,

quando l’ingiustizia e la prepotenza sembrano essere più forti dell’amore,

proprio in quei momenti,

tu, Signore,

non smetti di avere fiducia in me

e mi dici che potrò ancora tirare fuori qualcosa di buono

da queste mie reti vuote e sfilacciate…

Tu, Signore,

mi inviti a riprendere il largo

verso l’orizzonte più ampio sconfinato,

sfidando il rischio e la paura di perdere ancora,

provando a fidarmi del mio cuore,

improvvisando i miei gesti e le mie azioni,

lasciandomi attraversare dal quel brivido

antico e sempre nuovo

che si chiama amore.

Amen 

(Don Angelo Saporiti)