Trinità: relazione che guarisce


Trinità: relazione che guarisce


Grazie, Signore, perché tu non sei un pensiero,

una filosofia, una psicologia,

un frutto della ragione,

ma sei un Dio che ritrovo nella vita,

nel mio cammino, nell’esperienza,

nella mia relazione con gli altri.

Tu sei un Dio Trinità,

cioè un Dio che non vuole stare da solo,

Tu ami comunicare, condividere, relazionarti,

camminare al mio fianco,

nel bene e nel male,

rispettando ogni mia decisione.

Diversi, ma non uniformati:

così dovremmo essere, Signore.

Rendici capaci di riconoscere

il valore nascosto nella diversità di cammini non omologati,

di strade non uguali per tutti,

di esperienze lontane e tuttavia parallele.

Non farci vivere come cristiani clonati e fatti con lo stampo,

non permettere che indossiamo l’uniforme dell’appiattimento,

che obbliga a pensare e a credere tutti allo stesso modo.

Rendici liberi di respirare la vita

e di esprimere questa libertà

vivendo la pienezza di ogni relazione

in tutti i suoi palpiti d’amore.

E allora scopriremo il tuo essere Trinità.

Amen

(Don Angelo Saporiti)