Ti fai pane per noi


Ti fai pane per noi


Grazie, Signore, perché

ti sei fatto visibile solo attraverso un corpo.

Grazie perché hai avuto bisogno del corpo di Gesù

per incarnarti e per farti vedere al mondo.

Grazie perché in un pezzo di pane

e in un bicchiere di vino

ti rendi presente a noi ogni domenica.

Tu sei un Dio che vive nel corpo dell’umanità

e in tutto il creato.

L'universo stesso è il tuo corpo.

Ogni persona è il tuo corpo.
Il corpo non è un contenitore dell’anima,

ma la realtà dove tu, Dio,

ti rendi visibile e mi incontri.

Non è il pane spezzato sull’altare

che diventa la tua presenza,

ma sei tu Signore che diventi pane spezzato

per potere essere assimilato da chiunque,

per nutrire tutti,

per indicare a ognuno un modo nuovo di vivere,

una nuova logica di relazione : quella del dono.

Quando vengo a fare la Comunione,

tu mi prendi così come sono,

e io sento un brivido scorrermi nelle vene,

un fremito toccarmi il cuore,

perché ricevendo te,

pane di vita,

io divento come te,

il tuo corpo diventa il mio corpo.

La Messa inizia proprio qui

e poi continua quando uscirò dalla porta della chiesa

per portare nel mio corpo

il tuo amore nel mondo.

Amen

(Don Angelo Saporiti)