“Stammi vicino” - Morire da emigrato . Il libro che ha commosso tutti


 


“STAMMI VICINO”: MORIRE DA EMIGRATO 
Otto toccanti storie di emigrazione raccolte nello splendido libro di don Angelo Saporiti

Un libro controtendenza rispetto alla nostra civiltà, abituata a nascondere e reprimere il problema della morte e del dopo. Un libro dove l’autore unisce la sua esperienza di scrittore, di giornalista e di parroco della Missione Cattolica Italiana tra gli emigrati della regione di Zurigo. Un libro straordinario che sprigiona luce ed energia e che racconta senza tabù come accompagnare i malati e i loro familiari. Le storie e le poesie riportate in queste splendide pagine, spalancano orizzonti nuovi e permettono al lettore di ripercorrere le identiche intense emozioni vissute dall’autore. “Stammi vicino”,  pubblicato da Armando Dadò - Locarno, acquistabile presso il sito www.editore.ch, è già alla sua seconda edizione. Il più venduto nella Svizzera italiana. Da non perdere!

 

The book “Stammi vicino” (“Be beside me”) tells something not very easy to say, something which is in our society like as taboo: the death and the question: what is after-death. The author combines his experiences as writer, journalist and pastor with the Italians emigrants of the area of Zürich (Switzerland). From page to page, through the beautiful stories of accompaniment to death and the wonderful poetries, the reader receives light and energy and feels the same unforgettable emotions belonging to the moments and the persons that the author hade the grace to accompany during the last period of their life. For that we’re not surprised to know that “Stammi vicino” published in Switzerland by Armando Dadò, for last months has been the most read book in the Italian part of this country. Buy the book on the web-site: www.editore.ch

 

 

Puoi fuggire, andartene, scappare lontano, emigrare dalla tua terra, ma non puoi emigrare dalla morte, che resta l’unica vera emigrazione dalla vita. Per qualcuno il morire è un cambiamento, per altri un annientamento, per altri una trasformazione, per tutti un mistero. E per tutti bruciano ancora le parole scritte da Kierkegaard quasi due secoli fa e ancora attuali:”...si desidera vivere come se la morte non esistesse; e quando poi deve venire, che venga in modo rapido e subitaneo, come se non ci fosse”. Nel mio libro “Stammi vicino”, parlo serenamente e senza veli della morte e delle fasi del morire attraverso le mie esperienze di accompagnamento dei malati terminali e dei loro familiari italiani emigrati in Svizzera tedesca. Ciò che descrivo è in pratica quello che faccio: accompagnare spiritualmente senza filosofeggiare, né perdermi in moralismi o in pratiche esoteriche. Il sostegno spirituale per me corrisponde a qualcosa di pragmatico: è entrare in rapporto con la vita del malato che mi sta di fronte senza mediazioni. È aiutarlo a scoprire la propria verità, anche se talvolta potrei non condividerla. A volte si tratta di avvolgere l’incontro con una preghiera, qualunque essa sia, altre volte di versare un po’ di tè o di fare un semplice massaggio alle mani o ai piedi, altre volte di aiutare il sofferente a riscrivere dentro di sé o con i suoi cari la parola “riconciliazione”. In tutti i casi, significa non girare mai le spalle nei momenti più difficili e duri, stando vicino al morente e a chi lo ama, anche quando si giunge alla soglia oscura del territorio che appartiene al mistero e ai “perché” senza risposta. Nel libro, oltre ai capitoli di riflessione sociologica e ad una raccolta di brani letterari e poetici, sbriciolo in forma semplice e concreta tutti gli accorgimenti e i passi da compiere per chi assiste un malato terminale: dal cibo da assumere alle ore di riposo da non trascurare, dalle situazioni di ribellione interiore al vuoto del dopo-morte. Il volume si distingue anche per la descrizione dei rituali umani e sacri che caratterizzano le fasi e l’elaborazione del lutto, ma soprattutto spicca per la bellezza degli otto racconti di accompagnamento che ho avuto la grazia di vivere stando accanto ad alcuni emigrati in fase terminale. A loro devo il successo di questo libro.

 

Angelo Saporiti sacerdote, giornalista professionista, vive a Zurigo tra gli emigrati e guida gruppi di psicodramma. Dottore in Teologia e specialista in Comunicazione Sociale, ha lavorato per diversi anni alla Radio Vaticana e alla CEI come aiuto regista delle Messe di RaiUno.

 

Ha pubblicato:

Ø     Cristiani e mass-media, Porziuncola, Assisi 1991

Ø     Amica  radio. Una voce nell'etere, Paoline – Milano  2000

Ø     Terra mia. Sui binari della memoria, Paoline -Milano 2002

Ø     Il paradosso di Dio. 50 personaggi, famosi e non, davanti allo scandalo della croce, Effatà Editrice - Torino 2002 (www.effata.it)

Ø     Incroci di vita. Due proposte di Via Crucis, Paoline - Milano 2004

Ø     Oltre le sbarre. Incontri nel carcere, Effatà - Cantalupa - Torino 2004 (www.effata.it)

Ø     Cristiani e nuovi movimenti religiosi. Il punto di vista cattolico, Elledici - Torino 2006 (www.elledici.org)

Ø     Stammi vicino, Armando Dadò Editore, Locarno 2007 (www.editore.ch)